Su Alitalia atterra Gubitosi

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A volte ritornano. Ennesimo ricambio al vertice nella crisi interminabile di Alitalia. Luigi Gubitosi sarà il nuovo amministratore delegato della compagnia aerea: sostituirà Cramer Ball, pronto a pagare in prima persona per i pessimi risultati dell’azienda. Ma c’è di più. Perché l’ex direttore generale della Rai potrebbe addirittura subentrare al presidente Luca Cordero Montezemolo, insofferente di fronte a una situazione divenuta ormai critica, che più volte ha manifestato l’intenzione di lasciare il suo incarico. Insomma, l’unica certezza, al momento, è che in un modo o nell’altro il manager partenopeo salirà al vertice del gruppo controllato, al 49%, da Etihad. Che s’è detta pronta a salvare Alitalia. A condizione che lo facciano anche i soci della compagine Cai, a partire da Intesa Sanpaolo, che detiene circa il 20,5% dell’azienda, e UniCredit (che vanta l’11% delle azioni). Gli emiratini sarebbero pronti a mettere ulteriore capitale: almeno altri 200 milioni di euro oltre ai 900 già spesi finora e andati persi. Petrodollari vincolati però a un piano industriale convincente e soprattutto…vincente. Che dovrà però accontentare anche i lavoratori e soprattutto il governo. A Palazzo Chigi c’è grande preoccupazione sul futuro della compagnia, le cui casse sono ormai vuote. Serve dunque il via libera alla ristrutturazione da parte degli istituti di credito che hanno in mano le quote dell’azienda, altrimenti l’intervento statale sarà inevitabile. C’è margine di trattativa fino a metà aprile, dopodiché scatterà il commissariamento. A quel punto sarà l’esecutivo a scrivere in prima persona la rotta di risanamento del vettore.

La sensazione è che le UniCredit e Intesa Sanpaolo faranno la loro parte. A testimonianza del fatto, la scelta di puntare tutto su Gubitosi. Quella dell’ex direttore finanziario della Fiat è la figura che sembra maggiormente convincere le due banche. Difficile, se non impossibile, che due persone come Montezemolo e Gubitosi possano convivere e lavorare l’uno al fianco dell’altro. Facile dunque pensare a un passo indietro dell’ex presidente della Ferrari, alla porta.

Alitalia tenta l’ennesimo atterraggio d’emergenza. Al ponte di comando ecco Gubitosi. Per la serie “a volte ritornano”.